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domenica 20 febbraio 2022

Farsangi Fank o frittelle ungheresi di Carnevale

 Eccoci giunti nel periodo del Carnevale, festa super apprezzata da grandi e piccini. Inizia il giorno dopo l'Epifania e termina il martedì grasso. Come si dice in questo caso? "A Carnevale ogni scherzo vale" o meglio "A Carnevale ogni fritto vale". Ebbene sì, il fritto accomuna la maggior parte dei dolci di questa festività, ma quanto sono buoni?! Ogni tanto uno strappo alla dieta possiamo farlo: l'importante è non esagerare!

Il Carnevale è una festa ricca di colori e maschere e si festeggia in tutto il mondo. Ricette dolci e salate ne fanno da contorno. In Italia, da nord a sud, abbiamo tantissime ricette della tradizione del Carnevale e non si può non farne almeno una in questo periodo! Nel resto del mondo, come in Italia, si festeggia il Carnevale e molte sono le ricette della tradizione, dolci, ma anche salate.

Con i soci foodblogger di AIFB vi accompagneremo nel viaggio dei sapori della tradizione carnevalesca . Siete pronti a partire? Scopriremo tantissimi piatti diversi: dalla Semla svedese, panino dolce e soffice aromatizzato al cardamomo con ripieno di crema di mandorle e latte, alla coloratissima King Cake di New Orleans, figlia di svariate culture che hanno lasciato la propria impronta in questa città americana anche dal punto di vista gastronomico. Dalla Bourekia della tradizione cipriota, rappresentata da tortelli di pasta frolla con ripieno  di formaggio fresco, alla Feijoada del Brasile che, pur non essendo un dolce fritto, rientra tra i piatti tipici della tradizione carnevalesca. La Feijoada è uno stufato di fagioli neri con all'interno anche un mix di carne. Questi sono solo alcuni dei piatti tipici del carnevale nel mondo.


Ho scelto di realizzare i Farsangi Fank o frittelle ungheresi di Carnevale: una sorta di bomboloni con un incavo centrale nel quale viene inserita la marmellata di albicocche. Per realizzare la forma tipica del Farsangi Fank basterà premere con due dita il centro del bombolone poco prima di friggerlo e di immergerlo nell'olio caldo con la parte con l'incavo verso il basso. Vedrete che la cottura manterrà la forma data. Fate intiepidire e completate il dolce con la marmellata di albicocche.





Ingredienti:

  • 700 g di farina
  • 500 ml di latte
  • 70 g di burro
  • 4 tuorli
  • 25 g di lievito di birra
  • 4 cucchiai di zucchero a velo
  • 2 cucchiai di rhum
  • 1 cucchiaino di sale

inoltre:

  • olio per friggere 
  • marmellata di albicocche








Procedimento:

Mettete il lievito in una ciotola con 200 ml di latte tiepido e 1 cucchiaino di zucchero a velo, copritelo e aspettate che cominci a lievitare. Setacciate la farina nella ciotola della planetaria e versateci sopra il latte con il lievito, e poi tutti gli altri ingredienti, lavorare con il gancio fino ad avere un impasto morbido e leggero, che deve lievitare coperto in un luogo tiepido fino a raddoppiare di volume.

Rilavorate l’impasto per sgonfiarlo e fatelo lievitare altri 40 minuti.

Riprendetelo, stendetelo su una spianatoia leggermente infarinata ad un’altezza di 2 cm, ritagliate dei dischetti con un coppa pasta da 8 cm e fateli lievitare ancora coperti.

Mettete a scaldare l’olio, quando sarà pronto prendete un dischetto alla volta e create un piccolo incavo nel centro con un dito, e tuffateli nell’olio caldo con l’incavo girato verso il basso, coprite il tegame fino a che la parte inferiore è dorata. Voltate i dischetti e completate la frittura scoperti, quindi disporli su carta assorbente.

Riempite l’incavo con un cucchiaino di marmellata e poi spolverateli con lo zucchero a velo. Mangiateli ancora tiepidi: sono buonissimi!!!

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