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mercoledì 5 agosto 2015

Matera, blog tour 2015 (parte seconda)


Nel fine settimana del 10 ed 11 luglio scorso ho partecipato, insieme ad altri blogger, al mio primo blog tour organizzato da AIFB e la Città dell'Olio.


Matera quest'anno è stata scelta come tappa inaugurale del GirOlio 2015 ed in questa occasione ho potuto finalmente conoscere ed apprezzare la Basilicata a 360°, come anticipato nel post precedente.


Il fine settimana si è snodato tra Matera e Miglionico, paesino a pochi km da Matera stessa ed abbiamo potuto conoscere pienamente Matera e la sua storia, ma anche prodotti tipici della sua terra, partendo dall'olio extravergine d'oliva, tema centrale del blog tour, il Pane di Matera IGP, i peperoni cruschi di Senise e la pasta fresca fatta in casa con la farina di grano duro.
Sono arrivata a Matera nel pieno pomeriggio di venerdì 10 luglio (ahimè per ultima e "leggermente" in ritardo) e, dopo aver lasciato al volo la valigia nella mia camera nel bellissimo e confortevole hotel "San Domenico al Piano", ho preso al volo il mio badge, il programma del fine settimana ed ho raggiunto i miei compagni d'avventura nella hall dell'hotel.


...Ero emozionatissima...
Ad aspettarci c'era la nostra preparatissima  e preziosissima guida: 
il professor Francesco Linzalone, che ci ha portati subito a visitare la città, facendocela apprezzare e conoscere sia dal punto di vista artistico, storico e culturale, che gastronomico.
Matera si assapora lentamente, come abbiamo potuto fare noi in quei giorni, "perdendosi" fra i vicoletti e le gradinate degli angoli più nascosti dei Sassi, capaci di offrire incredibili vedute sull'abitato e sugli affascinanti panorami della Murgia, o fra le piazze e gli eleganti viali barocchi del Piano punteggiati da splendide architetture.


Nella città c'erano ancora le luminarie per la festa del 2 luglio in onore alla protettrice Matera, la Madonna della Bruna, a cui ogni anno, dal 1389, è dedicata una festa popolare.
La festa comincia alle prime luci dell'alba con la processione "dei pastori" e prosegue nel pomeriggio con il corteo dove l'effigie della Madonna viene trainata da quattro coppie di muli per le vie della città su un carro trionfale trainato da muli bardati.
Si tratta di una magnifica opera artistica adornata di scene e sculture di cartapesta ispirate ad episodi biblici realizzata dagli artigiani della città, il cui ruolo viene tramandato di padre in figlio.
In serata il carro viene letteralmente assaltato e distrutto dalla folla in tripudio, desiderosa, come da tradizione, di portarsi a casa un pezzettino della creazione artistica ( che verrà costruita secondo altre forme l'anno successivo) , in segno di protezione e buon auspicio.
Dopo pochi metri siamo giunti su una delle terrazze della città da cui abbiamo potuto ammirare i Sassi dall'alto
...wow...




è una sensazione un pò strana perchè ammirare i Sassi è come fare un tuffo all'improvviso nel passato...
è rilassante, dà un senso di pace interiore e tranquillità e non ti stancheresti mai di guardare.
Da lì abbiamo iniziato la nostra ( o meglio mia, visto che ero arrivata in ritardo ) prima passeggiata nei Sassi ed abbiamo visitato un vecchio frantoio ipogeo appartenuto alla famiglia Miccolis.


Il professore, insieme all'ing Gregorio Padula, 
ci hanno spiegato il funzionamento del frantoio, 
grazie all'impagabile lavoro effettuato dai muli per muovere le ruote di pietra, utilizzata per macinare le olive ed ottenere un olio genuino.
In seguito abbiamo proseguito la nostra passeggiata tra i Sassi e  per il corso principale della città, fermandoci in vari locali per la degustazione di prodotti tipici locali.

Cosa sarebbe l'estate senza gelato???
Beh, siamo abituati ai gusti più "strani" di gelato negli ultimi anni, ma avete mai provato il gelato all'olio d'oliva?
Beh, se non l'avete ancora provato , dovete rimediare assolutamente.
Noi abbiamo avuto modo di provare, presso il laboratorio-gelateria 
"I vizi degliAngeli"
il gelato all'olio d'oliva servito all'interno di una sottile crosta di pane di Matera a mò di cannolo: fantastico!!


Assaporandolo lentamente sentirete il profumo delicato dell'olio sul palato, 
ma potete anche provare gli altri gusti di gelato, i sorbetti e le granite: 
tutti buonissimi e genuini.
Il locale è gestito da una giovane coppia che, nonostante le loro carriere avviatissime nella capitale, hanno deciso di mollare tutto per far ritorno nella città natia di lei e seguire la loro passione più grande: 
fare il gelato!
  
Altro locale ricco di prodotti locali freschi e genuini è "La latteria"


Si trova vicino Palazzo Lanfranchi, in pieno centro anch'essa.
Qui potrete trovare salumi e formaggi di altissima qualità, ma anche prodotti locali in conserva ed i famosissimi peperoni cruschi.

Alle 23:30, dopo una cena fantastica a base di piatti della tradizione, 
siamo andati a vedere la produzione di pane e panini, presso 
"Il forno di Gennaro".


Il pane di Matera viene realizzato con farina di grano duro locale ed in passato realizzato in pezzature di 5- 7 kg ,


in quanto conservabile anche per una settimana mantenendo la sua freschezza.
Oggi vengono realizzati anche in pezzature di 500 g o di 1 kg per venire incontro alle diverse esigenze della gente.
Il pane di Matera ha la classica forma a cornetto  (ha una crosta non eccessivamente croccante e circonda una mollica morbida, umida e ben alta)
con tre incisure, le quali venivano date in segno di benedizione, infatti lo incidevano dicendo:" Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo"


In passato inoltre tutti cuocevano il pane in forni comuni e quindi come distinguevano il proprio pane da quello, ad esempio, del vicino?
Facile!!! Con i timbri!

Ad oggi ancora ci sono giovani artigiani, come Massimo Casiello , che realizzano a mano questi timbri di legno personalizzabili.



I timbri vengono realizzati in modo da poter incidere le iniziali del proprio nome o un simbolo in particolare e infissi nel pane una volta realizzata la formatura.


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